L’Eco d’Italia nacque a Montevideo in Uruguay su iniziativa dell’immigrato calabrese Gaetano Cario (1941 – 2005).
Il primo numero del quindicinale fu pubblicato il 1º ottobre del 1964 con una tiratura di 10.000 copie. Il quindicinale era a quel tempo l’unico organo di stampa della comunità italiana in Uruguay e divenne ben presto un settimanale.
Il mercato argentino offriva maggiori possibilità con una grande comunità di italiani serviti da diversi organi di stampa in lingua italiana, tra cui a quel tempo un quotidiano. In considerazione di ciò Gaetano Cario lanciò l’edizione argentina dell’Eco d’Italia nel 1965.
Visto il successo dell’edizione argentina Cario vi si trasferì e vi aprì una tipografia. L’Eco d’Italia oltre all’edizione argentina continua a pubblicare l’edizione uruguayana. Col tempo si sono aggiunte l’edizione brasiliana, cilena e peruviana